Descrizione
Il nuovo Accordo Stato – Regioni del 7 luglio 2016 prevede per il Datore di Lavoro che svolge i compiti di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione integrazioni formative se l’azienda ha al suo interno lavoratori che svolgano attività appartenenti ad un livello di rischio medio o alto.
La normativa prevede l’adozione di misure di prevenzione e protezione dei lavoratori dai danni fisici a breve termine che possono derivare: dall’esposizione ai campi elettromagnetici (da 0 Hz a 300 GHz), dalla circolazione di correnti indotte, dall’assorbimento di energia e da correnti di contatto.
Rimangono esclusi da questa tutela i lavoratori che si trovano a contatto con conduttori in tensione e quelli che dimostrano effetti dopo un lungo termine di esposizione ai campi elettromagnetici.I valori limite di esposizione costituiscono quei limiti all’esposizione a campi elettromagnetici basati direttamente sugli effetti accertati sulla salute e su considerazioni biologiche.
L’art. 306 del decreto stabilisce che tutto questo apparato normativo entri in vigore a partire dal 30 aprile 2012. Da quel giorno, infatti, i datori di lavoro saranno obbligati a compiere delle valutazioni, dei rilevamenti e dei calcoli riguardo i livelli dei campi elettromagnetici nei luoghi di lavoro.
Definizioni;
valori limite di esposizione e valori d’azione;
identificazione dell’esposizione e valutazione dei rischi;
misure di prevenzione e protezione;
sorveglianza sanitaria.